LA FRUTTA SECCA FA MALE?

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Capita spessissimo, durante una visita di controllo, che mi vengano fatte delle domande per chiarire dei dubbi sui benefici di alcuni alimenti o su comportamenti da evitare. Il controllo, infatti, oltre ad essere una fase di valutazione dei risultati, è anche momento di confronto e di crescita.

Una delle domande che in questo periodo mi son sentita rivolgere spesso è: “Ma è vero che mangiare la frutta secca non va bene per la dieta?”. O peggio ancora: “Mi hanno detto che frutta secca fa male. È vero?”. Nella maggior parte dei casi è “il vicino di casa” o l’amico o il parente a dispensare questo prezioso consiglio.
Dopo i primi secondi di “disorientamento”, mi ritrovo a rispondere più o meno sempre nello stesso modo.

Chiariamo prima di tutto cosa si intende per frutta secca: stiamo parlando di cibi come noci, nocciole, mandorle, pistacchi, anacardi e castagne. Non confondiamo, quindi, la frutta secca con la frutta ESSICCATA, vale a dire uva sultanina, fichi secchi, albicocche secche e simili (naturalmente disidratate senza l’aggiunta di zuccheri).

Veniamo, ora, al cuore del problema. Ha ragione il vicino di casa? La frutta secca è pericolosa per la salute?

La frutta secca NON fa male. Al contrario, noci, mandorle, nocciole e pistacchi (non salati!) hanno molti nutrienti importanti per la salute del nostro corpo, in particolare del cuore e del cervello. Certo, la frutta secca ha un importante potere calorico, quindi basta davvero una manciata in più per “sforare” con le calorie. Ecco perchè dobbiamo fare attenzione alle quantità che ingeriamo: generalmente 2-3 noci o una decina di mandorle sono una dose sufficiente per ottenere benefici senza danni per la linea. La frutta secca, quindi, non deve essere il nostro “comfort food”, ma deve entrare a pieno diritto nella nostra quotidianità.

Per quale motivo? Non solo uno:

  1. È ricca di proteine vegetali, cosa che, in una società abituata a consumare solo proteine di origine animale, non è da sottovalutare.
  2. Contiene minerali come calcio, fosforo e ferro, utilissimi per la salute dei nostri organi.
  3. È fonte di vitamina E, un importante antiossidante, fondamentale per contrastare l’invecchiamento cellulare, prevenire malattie e salvaguardare la salute della pelle.
  4. Molti tipi di frutta secca contengono molte altre sostanze importanti, come i fitosteroli dei pistacchi, che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari; il selenio presente nelle noci brasiliane, che combatte i radicali liberi e previene il tumore alla prostata; l’acido alfa-linoleico presente nelle noci, importante per il sistema nervoso; la vitamina A, contenuta in pistacchi e nocciole, che aiuta la pelle ed è importante per la prevenzione del tumore alla mammella. Arachidi e pinoli, inoltre, contengono una piccola dose di resveratrolo, una sostanza antiossidante che si trova in maggiore quantità nella buccia dell’uva e che aiuta il corpo nella lotta ai radicali liberi, contrastando invecchiamento, infiammazione e malattie degenerative come il cancro.

Come consumare la frutta secca? Da sola o tostata, ma è anche perfetta per la preparazione di dolci o pane! Se hai voglia di qualcosa di diverso…provala con questa ricetta!

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

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