È capitato spesso che qualcuno mi dicesse: “ho seguito la dieta alla lettera”, ma poi, salito sulla bilancia, il peso era esattamente lo stesso del controllo precedente. Eppure i centimetri di vita, addome e fianchi si erano ridotti!
Grazie al mio BIA 450 abbiamo scoperto quale era la causa!

Un kg di GRASSO PERSO, ma 1 Kg di ACQUA TRATTENUTA! Oppure 1 Kg di MASSA MAGRA in più!
Mai fermarsi alle apparenze, MAI FIDARSI DEL PESO!

La bilancia, infatti, spesso “mente”. Basta mangiare una pizza la sera per vedere 1 Kg in più sulla bilancia il giorno dopo. Davvero vuol dire che siamo ingrassati? No, certamente non si può ingrassare in un solo giorno! La bioimpedenziometria ci consente di verificare a cosa è legato quel Kg in più… e scopriremo che si tratta di… acqua!

Come è possibile tutto questo?

Cos’è la composizione corporea? Cerchiamo di capire qualcosa in più…

Il nostro corpo è costituito da una parte di massa magra (muscoli, ossa e organi) e da una parte di massa grassa. La massa magra è la parte più importante, quella che dobbiamo preservare il più possibile, perchè è quella che ci permette di stare in vita e restare sani. Gran parte della massa magra, inoltre, è responsabile del nostro metabolismo, quindi è quella che consente di “bruciare” il grasso in eccesso. La massa grassa, invece, è la parte in cui il corpo deposita le riserve di energia, quelle a cui attinge nei periodi di carestia.

Con l’avanzare dell’età, fisiologicamente la nostra massa magra tende a diminuire. La massa grassa, invece, aumenta quando le calorie che ingeriamo sono troppe rispetto a quelle che ci servono. In questo caso il nostro corpo tende a immagazzinare ciò che è “di troppo”, per quando non ci sarà abbastanza cibo. Nella società moderna del benessere il cibo è sempre pronto e disponibile sui banconi del supermercato, nel nostro frigorifero e sulle nostre tavole. Di conseguenza, ci ritroviamo ad accumulare riserve di grasso che non useremo mai e iniziamo a “lievitare”.

Quando iniziamo una dieta, il nostro obiettivo DEVE essere quello di perdere solo la massa grassa, preservando o, se possibile, aumentando la massa magra. Per fare questo è necessario rivolgersi a un professionista che possa elaborare una dieta equilibrata e corretta, estremamente personalizzata e adeguata alle esigenze. Ma non basta. Un programma di riduzione del peso funziona al 100% solo quando abbiniamo al piano dietetico l’attività fisica. Solo in questo modo potremo raggiungere il nostro obiettivo, mantenendo un buon rapporto tra la massa magra e la massa grassa.

Cos’è la bioimpedenziometria?

Si tratta di una metodica estremamente precisa, attendibile e non invasiva,  che permette di misurare la composizione corporea e consente di monitorare i progressi di un programma dietetico e di allenamento; grazie alla bioimpedenziometria, quindi, è possibile valutare i Kg di massa magra e di massa grassa e, quindi, di quantificare la perdita di grasso e l’aumento della massa magra. La bioimpedenziometria, inoltre, valuta lo stato di idratazione e ci permette di verificare l’eventuale ritenzione idrica o disidratazione.

Come funziona la bioimpedenziometria?

Si tratta di un esame non invasivo e assolutamente indolore. Il bioimpedenziometro è uno strumento computerizzato in grado di rilevare la corrente. Esso viene collegato a due coppie di elettrodi, una sul dorso delle mani, l’altra sul dorso dei piedi del paziente. A questo punto si propaga un flusso minimo di corrente alternata debolissima e ad altissima frequenza, assolutamente impercettibile, che si propaga per tutto il corpo. Il  bioimpedenziometro misura la resistenza opposta da tutti i tessuti del corpo al passaggio della corrente ed elabora i dati ottenuti con un apposito software

. In questo modo è possibile risalire alla composizione corporea totale in termini di acqua, massa magra e massa grassa.

Cosa misura la bioimpedenziometria?

  1. RESISTENZA: si tratta della resistenza al flusso di una corrente elettrica. I tessuti magri sono buoni conduttori mentre quelli grassi e le ossa sono cattivi conduttori.
  2. REATTANZA: indica quanto i tessuti sono in grado di opporreresistenza al flusso della corrente elettrica. Nel

    corpo umano le membrane agiscono come condensatori aumentando il valore della reattanza.

  3. ANGOLO DI FASE: anche se di difficile lettura per un non esperto, è il parametro più importante misurato dallo strumento. Un angolo di fase basso è compatibile con una reattanza ridotta ovvero con l’incapacità delle cellule di immagazzinare energia. In questo caso, quindi, si ha un’indicazione di malfunzionamento della cellula nella permeabilità selettiva delle membrane cellulari. Un angolo di fase alto è compatibile con una reattanza elevata. Ciò vuol dire che nel corpo sono presenti grandi quantità di membrane cellulari intatte e di massa cellulare corporea.
  4. CAPACITÀ DEL CORPO: E’ un indicatore delle caratteristiche corporee di stoccaggio dell’energia e corrisponde al rapporto tra il carico e il potenziale.
  5. MASSA MAGRA DEL CORPO: è costituita da muscoli, ossa, minerali e altri tessuti non grassi. Essa contiene approssimativamente il 73% di acqua, il 20% di proteine, il6% di minerali e l’1% di cenere. È costituita dall’insieme della massa cellulare corporea (MCC) e dalla massa extracellulare (MEC)
  6. MASSA CELLULARE CORPOREA: è l’insieme totale delle cellule viventi dell’individuo. Essa costituisce il tessuto metabolicamente attivo del corpo, cioè quello responsabile del metabolismo.
  7. MASSA EXTRACELLULARE: è costituita dai fluidi e dai tessuti corporei che si trovano all’esterno delle cellule. Comprende, tra le altre componenti, lo scheletro.
  8. MASSA ADIPOSA: detta anche massa grassa, è costituita da tutti i lipidi presenti nei tessuti adiposi e in altri
    tessuti del corpo. I tessuti adiposi esterni vengono spesso identificati come grasso cutaneo, mentre i tessuti adiposi interni vengono identificati come grasso viscerale.
  9. ACQUA INTRACELLULARE: è l’acqua contenuta all’interno delle cellule. Quelle sane mantengono la propria integrità e trattengono i propri fluidi al loro interno.
  10. ACQUA EXTRACELLULARE: è il volume di fluido che si trova all’esterno delle cellule. Si tratta di un parametro molto importante, indice dello stato di salute, in quanto la ritenzione di fluidi a livello extracellulare è compatibile con un alterato stato di idratazione (può indicare, ad esempio, un aumento del rischio di ipertensione).
  11. ACQUA CORPOREA TOTALE: indica l’acqua totale presente nel corpo ed è costituita dalla somma dei due comparti: acqua intracellulare (ICW) ed extracellulare (ECW).
  12. ACQUA CORPOREA TOTALE DELLA MASSA MAGRA: è la quantità di acqua contenuta solo nella massa magra, ad esclusione della massa adiposa e permette di valutare ritenzione idrica e disidratazione. Si tratta di un parametro che è quindi in grado di dirci se, rispetto alla nostra massa magra, l’acqua presente è troppa o poca.
  13. RAPPORTO MEC/MCC: è il rapporto tra la massa extracellulare e la massa cellulare corporea. Si tratta di un indicatore comune di buona salute. I valori normali devono essere inferiori a 1.
  14. BMI: indice di massa corporea, un valore comunemente usato, che corrisponde al rapporto tra il peso corporeo in kg e il quadrato dell’altezza in metri.
  15. TASSO METABOLICO BASALE: stima della velocità alla quale il corpo brucia energia (in calorie) in condizioni normali di riposo e in un arco di tempo di 24 ore. Il BMR si basa sulla massa magra del corpo di un individuo.

È necessaria una preparazione per effettuare la bioimpedenziometria?

Il test deve essere eseguito a digiuno completo di almeno 4 ore, anche da caffè. Non bisogna fare sport o bere alcolici nelle 24 ore precedenti ed è necessario bere almeno 6-8 bicchieri di acqua nella giornata, di cui solo 2 nelle due ore precedenti la visita.

 

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