I 10 PASSI PER UNA COLAZIONE SANA

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Caffè veloce e dritto al lavoro o in spiaggia?

Non c’è niente di più sbagliato: fare colazione è importantissimo per il nostro corpo: ci aiuta ad affrontare la giornata con più grinta ed energia.

Quante volte ti sei trovato a saltare la colazione e ritrovarti a metà mattina a sgranocchiare la prima cosa che trovi? E quanto ti fa gola una brioche o una pizzetta se esci di casa a stomaco vuoto?

Saltare la colazione è una delle abitudini più frequenti, che di certo non giova alla nostra salute. Si tratta di un pasto importante, consigliato dalle linee guida per una sana alimentazione, in grado di regolare i ritmi fame/sazietà nell’arco della giornata. Gli studi scientifici concordano nell’attribuire alla prima colazione un ruolo particolarmente importante, tanto da consigliare di istituirne l’abitudine sin dall’infanzia, abitudine che bisogna mantenere anche in età adulta per prevenire obesità e malattie metaboliche.

Una colazione consumata nel modo giusto rompe il digiuno dopo il risveglio e ci prepara alla giornata che abbiamo davanti, migliorando le nostre capacità di apprendimento, l’attenzione e la creatività. Questo pasto dovrebbe rappresentare il 15% delle calorie che introduciamo nella giornata, essere vario e prevedere il consumo di latte o derivati, prodotti da forno preferibilmente integrali e frutta fresca o secca.

Importante per gli sportivi perché migliora la prestazione, ha un ruolo centrale anche in gravidanza, perché permette una corretta distribuzione dei pasti e nell’alimentazione degli anziani perché contribuisce al mantenimento della massa magra e fornisce calcio e proteine di buona qualità.

La SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana), in collaborazione con la Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione ha stilato 10 regole fondamentali per una colazione sana.

Vediamole insieme:

  1. È necessario fare colazione tutte le mattine, è una sana abitudine e non presenta controindicazioni.
  2. È fondamentale scegliere alimenti sempre diversi: la varietà garantisce una migliore copertura dei nutrienti necessari per il nostro organismo.
  3. Per coprire il fabbisogno di calcio nella giornata è bene iniziare al mattino, consumando latte o yogurt preferibilmente parzialmente scremati.
  4. Consumare cereali, preferibilmente integrali.
  5. Si può scegliere una colazione salata che preveda il consumo di formaggi o salumi, ma solo occasionalmente e preferendo alimenti con meno grassi e a minor contenuto di sale.
  6. Frutta fresca o a guscio dovrebbe sempre essere sempre presente, senza eccedere con le quantità.
  7. Latte, frutta, tè e spremute di frutta aiutano l’idratazione, ma non bastano! Non dimentichiamo mai che dobbiamo bere a sufficienza durante tutta la giornata.
  8. Evitare di aggiungere zucchero o dolcificanti di qualsiasi tipo e preferire il consumo di alimenti a ridotto contenuto di zuccheri.
  9. Ridurre il consumo di sale, soprattutto di quello “nascosto”, che si trova anche nel pane e persino in alcuni dolci. Bisognerebbe evitare di consumare più di 1-1,5g di sale nella prima colazione
  10. Occhio all’etichetta! Guardare la tabella dei valori nutrizionali di ogni alimento aiuta ad aumentare la consapevolezza riguardo al cibo consumato. In questo modo sarà possibile controllare gli apporti energetici, ma anche l’introito di zuccheri semplici, grassi e sale.

Buona colazione!

 

Fonte: Documento SINU-SISA sulla prima colazione; “L’importanza della prima colazione”, tratto dal documento SINU-SISA sulla prima colazione.

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

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