SONO A DIETA: COME MI COMPORTO IN VACANZA? 

VACANZE

Ci siamo: è arrivato uno dei momenti più difficili da gestire in una dieta.

Dopo un lungo periodo di lavoro, stress e sacrifici, è arrivato il momento di concederti una vacanza.
Ma quando sei lì, pronto a fare le valigie, ti ricordi di essere a dieta e vai nel panico non sapendo come gestire la situazione.

ECCO QUALCHE CONSIGLIO:

1. GIOCA D’ANTICIPO. Portati dietro degli snack o spuntini pratici e non ingombranti: noci, nocciole, mandorle, frutta essiccata non zuccherata e, se ti è possibile, frutta pratica da sbucciare, come una banana o un mandarino.

2. QUANDO TI FERMI IN AUTOGRILL O IN AEROPORTO, preferisci un’insalata leggera con mozzarella o bresaola, un panino con pomodoro e mozzarella o, se trovi una tavola calda, anche un piatto di pasta al pomodoro.

3. SCEGLI il più possibile alimenti simili a quelli prescritti nella tua dieta, non farti mai mancare una porzione di verdura a pranzo e una a cena.

4. SE SEI IN GIRO, CERCA UN SUPERMERCATO in modo da poter acquistare frutta e snack leggeri da tenere a portata di mano nel luogo di permanenza.

5. EVITA DI FARE COLAZIONE TUTTE LE MATTINE AL BAR, preferisci la colazione dell’hotel con fette biscottate e cappuccino.

6. GODITI ANCHE L’ASSAGGIO di specialità del luogo, l’importante è non esagerare.

7. APPROFITTA DELLA VACANZA PER MUOVERTI di più: passeggia a lungo, riduci al minimo l’utilizzo dei mezzi, mettiti alla ricerca degli angoli più belli da visitare, unirai l’utile al dilettevole, buttando giù un po’ delle calorie in eccesso.

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

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