Lista della spesa intelligente? Ecco cosa acquistare!

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In questo periodo più che mai è necessario fare una lista della spesa ragionevole, che ci consenta di avere tutto quello che ci serve per più tempo possibile.

Abbiamo parlato più volte di quanto sia importante stilare la lista della spesa prima di andare al supermercato, ci consente di evitare di comprare “a caso”, di farci prendere da acquisti compulsivi e inutili e, soprattutto, di non avere cibo inutile in casa che si trasformerà in incontrollabili trasgressioni nella giornata.

Certo, chi ha una dieta è più agevolato, sa perfettamente quello che serve e in che quantità. Ma chi non la ha?

In questo caso quello che consiglio è, come ho scritto più volte, programmare i pasti settimanali, ricordando la frequenza dei cibi per una dieta completa ed equilibrata:

  • acqua: 2l al giorno circa
  • frutta, verdura e ortaggi: in totale 5 volte al giorno
  • frutta secca a guscio: 1 volta al giorno
  • cereali o pseudocereali: tutti i giorni, più volte al giorno
  • patate: 1-2 volte a settimana
  • legumi: almeno 2 volte a settimana
  • carne: non più di 2-3 volte a settimana, preferendo i tagli magri
  • pesce: almeno 2 volte a settimana (sarebbe da preferire alla carne, quindi anche 3 o 4, se di buona qualità!)
  • uova: 1-2 uova 1-2 volte a settimana
  • carne e pesce conservati (affettati, tonno in scatola, carni lavorate): non più di 1 volta  a settimana
  • latte e derivati (o le alternative vegetariane): 1-2 porzioni al giorno
  • olio extravergine d’oliva: 2 cucchiai al giorno

I dolciumi, le “stuzzicherie” e tutti gli “extra” vanno limitati sempre, ora che siamo in casa ancora di più, in quanto, stando molto più fermi, abbiamo un dispendio energetico inferiore.

A questo punto puoi pensare di organizzare la tua settimana, evitando così di “scervellarti” giorno per giorno. Questo ti aiuterà a gestire la spesa.

Ma allora cosa dovrà esserci nel nostro carrello?

Innanzitutto, in questa situazione di emergenza, può essere necessario ricorrere ai surgelati, in quanto è possibile conservarli più a lungo, evitando così un rifornimento continuo. Ecco una lista di quello che può servire:

  • acqua
  • farina, cereali a chicco, pasta, pseudocereali
  • alimenti per la colazione: marmellate a ridotto tenore di zuccheri, biscotti leggeri, ingredienti per torte da colazione fatte in casa (puoi trovare delle idee qui)…
  • legumi secchi: quale momento migliore per iniziare a usarne di più? Sono tra gli alimenti con una conservazione più lunga! Puoi provarli in varie ricette, riducendo così il consumo di carne e la frequenza della spesa!
  • frutta, verdura, ortaggi (preferisci quelli che si conservano più a lungo, come mele, arance, cavolfiore, carote, cipolle, sedano), patate
  • carne
  • pesce
  • uova
  • latte, yogurt, formaggi (preferisci quelli a pasta dura, in quanto si conservano più a lungo), in alternativa, se sei intollerante al lattosio o preferisci non consumarli, scegli bevande vegetali con calcio aggiunto!
  • olio, sale, spezie

Ora la tua dispensa è rifornita! Evita di sprecare gli ingredienti senza criterio, ma segui lo schema che hai pianificato, rispettando le frequenze di consumo e non esagerando con le quantità!

Questo non vuol dire, però, che devi rinunciare al gusto! Prova le ricette che ti suggerisco qui sul blog nella sezione dedicata o inventane di nuove!

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

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