LEGUMI DELLA MIA TERRA-PRIMA PARTE

Senza titolo-1 copia

Qualche giorno fa, quasi per caso, son venuta a conoscenza di una festa a cui mai sarei potuta mancare: un’intera serata dedicata ai legumi!

Si chiama “Legumi in Festa” ed è una festa organizzata dall’associazione neretina Verdesalis completamente dedicata ai custodi dell’ambiente.

Così ho avuto modo di conoscere contadini, allevatori e apicoltori della mia terra legatissimi alle tradizioni, competenti e fieri degli alimenti di cui sono “custodi”. Ciascuno di loro mi ha insegnato qualcosa e ovviamente… non ho resistito alla tentazione di portare a casa almeno un prodotto per ogni banchetto!
Quello di cui vi voglio raccontare qualcosa oggi è una varietà di piselli coltivato in un paese in provincia di Lecce: il Pisello Nano di Zollino.

Si tratta di un legume secco di piccole dimensioni, dal colore giallo-marroncino, prodotto esclusivamente nel territorio di Zollino. Secondo gli anziani della zona era proprio la terra di questo paese a garantire al legume una caratteristica unica: la capacità di cuocersi senza sfaldarsi.
Ed è proprio grazie a loro, gli anziani di Zollino, che questo legume mantiene intatte le proprie caratteristiche: da sempre, infatti, i piselli migliori vengono accuratamente selezionati e conservati per la semina successiva.

Ricchissimo di fibre facilmente digeribili, il Pisello Nano di Zollino è anche un’ottima fonte di calcio e magnesio e, come gran parte dei legumi, è consigliato per contrastare e combattere malattie cardiovascolari e diabete.

Come gran parte dei legumi, il Pisello Nano di Zollino necessita di 12 ore di ammollo prima della cottura.
Quale ricetta consigliano gli “addetti ai lavori”? Cuocere i piselli “alla pignata” e condirli con un filo di olio, olive nere, pane tostato e cipolla cruda!

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

Leave a Comment

Your email address will not be published.