Dopo anni di lavoro, studio e ricerca, finalmente il mio “manoscritto nel cassetto” ha visto la luce.
La dieta RinnovaMente (questo è il titolo che ho scelto) è il punto di incontro dei due filoni della mia vita professionale: la ricerca scientifica e la nutrizione.
Per molto tempo, prima di aprire lo studio da nutrizionista, ho lavorato nei laboratori di ricerca, studiando le malattie oncologiche e neurodegenerative. Ora, ormai da diversi anni, mi occupo di nutrizione e divulgazione scientifica, ma “la mente” da ricercatrice resta ed è per me la leva che mi consente di dare tutto ciò che posso, ai miei pazienti in studio e sui diversi canali social, attraverso continui studi e aggiornamenti.
Ecco perchè ho scelto di scrivere la dieta RinnovaMente: per poter trasferire le più recenti conoscenze in ambito scientifico sulla prevenzione di malattie come Parkinson e Alzheimer, indirizzando verso un cambiamento delle abitudini quotidiane.
Le malattie neurodegenerative, come Parkinson, Alzheimer e sclerosi multipla, sono un problema dilagante: perdere la memoria, la motilità, i sensi rappresenta una delle paure più comuni. Per contrastare le malattie neurodegenerative non basta pensare “speriamo che non accada a me”, serve spingere verso uno stile di vita nuovo. Questo è quello che “La dieta RinnovaMente” vuole essere: una guida al cambiamento.
“La dieta RinnovaMente” è un manoscritto che mette insieme scienza, nutrizione, sport, mente e cucina, è una guida, a piccoli passi, verso la prevenzione delle malattie neurodegenerative con uno
stile di vita sano.
Consente di comprendere i motivi per i quali è necessario modificare le abitudini, per mezzo di notizie scientifiche trasmesse con uno stile fresco e confidenziale. Non ci sono false promesse, non
ci sono pesanti insegnamenti.
“La dieta RinnovaMente” non è solo teoria: l’incipit e l’epilogo sono un mio “diario di esperienze”; all’interno poi è presente una parte del tutto pratica, un vero e proprio “vademecum per la prevenzione”, con un esempio di piano nutrizionale elaborato da me, esercizi del Personal Trainer Federico Licchetta e ricette della Chef Sara Latagliata.
Dopo una breve introduzione, che spiega, attraverso metafore e scienza, come nascono, in cosa consistono e come si tenta di curare le malattie neurodegenerative, ci si addentra nella conoscenza dei meccanismi che mettono in relazione obesità, salute intestinale e malattie come Parkinson e Alzheimer. Si passa poi a un capitolo esclusivamente dedicato al ruolo che il cibo svolge sul DNA e nello sviluppo della malattia, con un occhio particolare agli alimenti pro- e anti-infiammatori, fondamentali per la prevenzione.
Si affronta poi il tema delle diete più in voga, dalla dieta “low carb” alla chetogenica, passando attraverso il digiuno terapeutico, per terminare con la dieta mediterranea, con l’obiettivo di definire quella più adatta alla prevenzione delle malattie neurodegenerative. Non manca un importante riferimento alle tradizioni, attraverso un “viaggio da oriente a occidente”.
Il cuore del libro è la dimostrazione del nesso tra rischio di sviluppare malattie come Parkinson e Alzheimer e assunzione di specifici alimenti. Ma la relazione tra cibo e salute non è tutto: lo stile di vita, il fumo, lo sport, la meditazione, la vita spirituale che ruolo hanno? Come si comincia un percorso di cambiamento? Come si compila il diario alimentare? Come si migliorano le abitudini? In cosa consiste la pianificazione dei pasti? Come compilare la lista della spesa per evitare eccessi? Quali grassi utilizzare in cucina? Quali cotture preferire? E le trasgressioni che ruolo hanno?
Le risposte, i consigli, le soluzioni vengono proposti negli ultimi capitoli, con una conclusione del tutto pratica.
Ecco, quindi, che cerco di prendere per mano il lettore e di condurlo, passo dopo passo, pagina dopo pagina, a uno stile di vita nuovo.
La dieta RinnovaMente (edito da Società Editrice Universo) è acquistabile in tutte le librerie, online e fisiche.
Buona lettura a chi lo sceglie!
Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche.
Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara.
Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli.
Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità.
Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica.
Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia.
Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.
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