ESSENZIALE COME… LA VITAMINA B12!

Senza titolo-1 copia

Oggi parliamo della vitamina B12, detta anche cobalamina. Si tratta di una vitamina importantissima per la nostra salute, definita essenziale, in quanto fondamentale per la sopravvivenza e perchè deve essere introdotta attraverso l’alimentazione: il nostro corpo, da solo, non è in grado di produrla.

A cosa serve?

Le sue funzioni sono diverse: è necessaria per la sintesi dei globuli rossi e per la costruzione di alcuni aminoacidi, che possiamo definire come “mattoncini” indispensabili per la formazione di proteine; il ruolo di questa vitamina, inoltre, è essenziale per la formazione di creatina, carnitina, adrenalina, importantissime per il funzionamento dei nostri muscoli. Questa vitamina, poi, svolge un ruolo centrale anche nella regolazione dei nostri geni e nel metabolismo dei grassi.

Quali sono le fonti di vitamina B12?

La troviamo soprattutto negli alimenti di origine animale e in alcune alghe. Gli alimenti che ne sono più ricchi sono le frattaglie e il pesce. Ne troviamo una buona quantità anche nel tuorlo d’uovo, nei formaggi e, in dosi inferiori, in latte e carne.
Gli alimenti di origine vegetale possono contenerne piccole quantità, generalmente legate a contaminazione microbica. In diversi casi, invece, alcuni cibi vengono supplementati con vitamina B12. Il contenuto della vitamina nelle alghe dipende molto dalla specie, ma spesso è molto basso.

Chi rischia una carenza di vitamina B12?

In una dieta varia, la carenza di vitamina B12 si manifesta solo in presenza di problemi di malassorbimento, come nel caso dell’anemia perniciosa o a seguito di resezione gastrica, gastrite, morbo di Crohn, celiachia o alcolismo. Altri stati carenziali possono manifestarsi negli anziani e nei vegani, se non compensano con un’adeguata integrazione.

Quali sono i sintomi di una carenza di vitamina B12?

Anemia, alterazioni neurologiche (come alterazioni dell’equilibrio, atassia) o gastrointstinali (nausea, dispepsia, dolori addominali).
La carenza di vitamina B12, inoltre, può anche essere associata a osteoporosi, depressione, declino cognitivo e alcune forme di demenza negli anziani.
Questi sintomi, ovviamente, devono sempre essere valutati dal medico di riferimento.

 

Fonte: LARN IV revisione, SINU, 2016

 

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

Leave a Comment

Your email address will not be published.