Come restare in forma dopo i 40 anni

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Superati i 40, soprattutto per noi donne, iniziano i dubbi, le difficoltà. Il desiderio di stare in forma si fa sempre più forte, ma ci accorgiamo che il nostro corpo non è più quello di prima. La solita (sbagliatissima aggiungerei) soluzione “rapida”: 5 kg in 5 giorni non funziona più, la risposta all’attività fisica non sembra più essere la stessa. Ma allora cosa possiamo fare?
Ecco allora che ci fiondiamo nella dieta all’ultima moda, convinte che quella famosissima dieta che ha fatto dimagrire le star possa essere utile anche per noi. Oppure ci buttiamo sulla dieta della nostra amica, perchè “tanto su di lei ha funzionato”.

Ma quanto paga questo atteggiamento? Poco, aggiungerei. Perchè nella maggior parte dei casi ti ritrovi al decimo giorno di dieta (se ci sei arrivata) stanca, distrutta e con pochi risultati. Oppure perdi quei 5 chili che desideravi, ma li recuperi in men che non si dica.

Le giuste strategie

Un recentissimo studio scientifico ha confrontato diversi approcci mirati alla perdita di peso ed è giunto ad una conclusione che può finalmente essere la risposta a tutti i dubbi (e che forse, in fondo, già conoscevamo).

Lo studio

Il lavoro ha coinvolto 145 donne in sovrappeso tra i 40 e i 60 anni e ha confrontato gli effetti di 4 diversi programmi di dimagrimento. Ciascuna donna è stata indirizzata a un programma specifico. Il primo programma prevedeva 8 settimane di allenamento e dieta; il secondo 8 settimane di sola dieta; il terzo 8 settimane di solo esercizio fisico; il quarto gruppo, di controllo, non era sottoposto ad alcun tipo di cambiamento dello stile di vita. In tutto il percorso le donne hanno dovuto rispondere a domande legate allo stato emotivo-psicologico e sono state monitorate per valutare i parametri relativi alla perdita di peso, la pressione sanguigna e lo stato di salute.

Le conclusioni

Tutti i parametri sono risultati migliorati nelle donne che avevano seguito uno dei tre programmi rispetto alle donne che non avevano modificato lo stile di vita. Tuttavia i risultati migliori sono stati ottenuti nel gruppo di donne che avevano seguito un programma combinato: dieta + esercizio.

Qual è allora l’approccio migliore?

Secondo quanto ci racconta questo interessante studio scientifico, per perdere peso dopo i 40, è fondamentale combinare un adeguato regime alimentare all’esercizio fisico e a un adeguato supporto motivazionale.

Ma (aggiungerei) non basta. Non basta credere che in 10 giorni di dieta e sport possiamo ottenere il 100% dei risultati senza più prendere peso. Ci vuole costanza, pazienza, perseveranza. Ci vuole voglia di ottenere risultati e forza di volontà. Come ho scritto qualche tempo fa, perdere peso non è facile, per niente.
Bisogna trovare la giusta strategia, la migliore per noi, che necessariamente non è quella che ha funzionato con qualcun altro. E soprattutto bisogna trovare la giusta guida, affidandosi al professionista di fiducia.

Ma allora qual è la dieta giusta per te?

La dieta giusta per te non è sicuramente la dieta della tua amica, quella seguita dal VIP che ha perso 20 Kg, non è il digiuno o la privazione di carboidrati. La dieta giusta per te è la TUA, quella che è modellata su di te, sulle tue abitudini, adattata alle tue necessità. Non esistono protocolli che non debbano essere adattati, non ci sono metodi unici, applicabili su mille persone. C’è una sola dieta: LA TUA.

E questo è l’unico protocollo universale, che vale dopo i 40, ma anche prima dei 30, dei 20 o dopo gli 80.

 

Lo studio:

Joseph G, Arviv-Eliashiv R, Tesler R. A comparison of diet versus diet + exercise programs for health improvement in middle-aged overweight women. Womens Health (Lond). 2020;16:1745506520932372. doi:10.1177/1745506520932372

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

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