Un’altra puntata dedicata alle nostre difese immunitarie.
Oggi parliamo di quelle piante che possono aiutare il nostro sistema immunitario a funzionare meglio.
Tra queste l’Echinacea. Si tratta di una pianta originaria dell’America del Nord, oggi coltivata anche in Itali
a, della quale esistono tre specie differenti per storia, composizione, attività farmacologica. Gli studi sulle sue capacità immunostimolanti sono tantissimi e convincenti. Le radici di questa pianta vengono utilizzate molto come rimedio antinfluenzale e sono ricche di moltissime sostanze benefiche tra cui molecole antiossidanti, polisaccaridi e oli essenziali. Questa pianta aumenta le difese immunitarie in corso di raffreddore e influenza, stimola la produzione di molecole antinfiammatorie da parte del nostro organismo, ha azione antiossidante, antivirale e antibatterica.
Foglie, radici e corteccia dell’Uncaria sono state utilizzate per molto tempo nella medicina tradizionale amazzonica per la cura di diverse malattie. Ricca di molti principi attivi, ha un’attività antinfiammatoria, antiossidante e immunostimolante, indicata nelle malattie infiammatorie dell’apparato gastrointestinale, urinario e respiratorio.
La Curcuma, di cui avrai certamente e ampiamente sentito parlare, appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae ed è famosa per il suo utilizzo in cucina. Oltre a stimolare la digestione e fornire il caratteristico aroma, però, la curcuma è ricca di curcumina, prevalentemente concentrata nel rizoma. Questa molecola è la principale responsabile della sua azione anticancerogena, antiossidante e antinfiammatoria.
L’Eleuterococco, conosciuto anche con il nome di Ginseng indiano, riduce gli stress nell’organismo. Estratti di questa pianta, inoltre, mostrano un’attività immunostimolante, aumentano i livelli di linfociti e favoriscono la risposta anticorpale.
Tra gli altri rimedi contenenti sostanze ad azione immunostimolante troviamo anche l’Aloe gel, la Liquirizia, il Fucus (un’alga ricca di iodio) e alcuni funghi giapponesi come il Maitake e lo Shiitake.
Nessuna corsa, però, a questi rimedi! Come ho ricordato più volte, si tratta di integratori che devono essere consigliati da esperti, nella giusta dose e frequenza. Se utilizzati in maniera sbagliata, infatti, possono essere responsabili di interazioni farmacologiche ed effetti collaterali.
Fonte: Firenzuoli, Fitoterapia- Guida all’uso clinico delle piante medicinali. Edra S.p.A.
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